"La Gondola: Sessant'anni di fotografia a
Venezia"
Circolo "La Gondola" conclusione di
una microstoria
di Manfredo
Manfroi
©
(Presidente del
Circolo Fotografico La Gondola)
Gennaio
2007
Il presente: 1990 – 2006
Gli anni ’90 si
aprono con la più grave crisi nella storia dl Circolo; vi concorrono
diversi fattori: l’assenza di un qualsiasi sostegno da parte delle
Istituzioni, la cronica carenza di una sede che costringe la Gondola
alla provvisorietà in locali del tutto inadatti (persino nel salone
di un parrucchiere..) ed infine le vicende personali di alcuni Soci
che, come può accadere in ogni associazione formata da volontari, si
riflettono inevitabilmente sulla conduzione del sodalizio.
La svolta
avviene a partire dal 1994 quando il nuovo Consiglio decide di
riprendere l’attività espositiva con una mostra che possa
interessare i residenti non solo sul piano fotografico ma anche su
quello sociale.
Nasce così
“Arzanà” (1995) una documentazione sulle condizioni del grande
complesso archeo/industriale il cui recupero ed utilizzo era già
allora al centro del dibattito cittadino.
In due giorni
vengono effettuati ben cinquemila scatti da cui viene selezionato un
corpo espositivo di un centinaio di fotografie che non solo
descrivono aspetti talvolta inediti (il complesso dell’Arsenale a
causa dei noti vincoli militari era a quel tempo poco conosciuto) ma
danno conto anche dello stato architettonico e strutturale, spesso
precario, degli edifici.
La mostra ha un
ottimo riscontro e ciò incoraggia il Circolo a proseguire; da allora
sino ad oggi la Gondola ha prodotto una quarantina di mostre
alcune delle quali legate a tematiche particolarmente avvertite
dalla cittadinanza con la quale ha inteso stabilire un rapporto che
andasse oltre il semplice consenso estetico.
Sono nate così
“Venezia e l’acqua”, il rapporto della città con il suo elemento
cardine, “Venezia, frammenti della memoria”, appunti visivi di un
viaggio a ritroso nel tempo, “Giudecca”, sulla vita e i nuovi
insediamenti nell’isola, “Identità?” un giro d’orizzonte sulle
trasformazioni edilizie del territorio veneziano, terraferma
compresa.
Molte mostre
sono state costruite attingendo all’Archivio Storico del Circolo, un
complesso di oltre tredicimila immagini costituito negli ultimi anni
grazie alle donazioni di numerosi ex soci e fotografi terzi.
Oggi l’Archivio
della Gondola per qualità artistica e per compattezza storica è
concordemente ritenuto una delle raccolte più importanti del nostro
Paese, oggetto di studio e di ricerca specialmente da parte degli
studenti per le loro tesi di laurea.
Le numerose
mostre tematiche prodotte sino ad oggi hanno “costretto” i soci a
cimentarsi con argomenti spesso estranei al loro sentire; tuttavia
la qualità dei risultati ha giustificato ampiamente questa apparente
limitazione tanto da poter ritenere che mai nella sua storia la
Gondola abbia raggiunto un tale livello di compattezza espressiva.
Quanto
all’oggetto della ricerca, si è affievolito per varie ragioni il
rapporto preferenziale che il Circolo aveva con la città che era
stato alla base, come abbiamo visto in precedenza, dei successi di
molti.
Sulla scia della
consapevolezza che al di là delle capacità descrittive la fotografia
è in grado di introdurci in una nuova dimensione ambigua e incerta
dove ogni domanda e ogni risposta è possibile, la Gondola cerca oggi
nuovi percorsi in consonanza con l’evoluzione delle tendenze più
attuali, consapevole del suo ruolo e della sua storia che
s’intersecano strettamente con quelli della fotografia italiana. |