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Introduzione
La
homepage del sito sarà dedicata per tutto il 2011 ad alcuni autori
degli anni '50 , coevi al primo decennio della Gondola. In
particolare, vi figureranno molti degli appartenenti ai Circoli che
assieme a noi diedero sostanza al rinnovamento della fotografia
italiana. Con immagini interamente tratte dall'Archivio Storico,
figureranno nomi celebri – Giacomelli, Branzi, Camisa – accanto a
nomi meno noti che però fecero parte della Bussola o del Misa, e
infine alcuni nomi appena accennati nelle varie storie della
fotografia ma che abbiamo ritenuto rappresentativi di quel periodo.
L'impressione complessiva che se ne ricava Ë quella di una
fotografia che si confronta ancora con i postumi del neorealismo
cinematografico andando a scegliere soggetti e situazioni
generalmente non esplorati dalla tradizione dell'anteguerra.
Assieme a fotografie famosissime, come i nudi di Giacomelli e il
reportage siciliano di Camisa, figureranno immagini di Enrico
Cattaneo, Carlo Amorati, Alessandro Brembilla, Augusto Crescini,
personaggi di cui si Ë persa ogni traccia, che però hanno una
vivacità e freschezza narrativa talora sorprendenti. Anche se
assai ridotto nei termini, si porrà inevitabilmente il confronto con
la ricca produzione della Gondola di quegli anni, fatta non solo
dalle celebrità, ma da decine di autori minori il cui unico torto,
talvolta, Ë stato quello di non credere eccessivamente nelle loro
possibilità. Su questi e su altri minori torneremo in una
prossima occasione.
Amorati Carlo - (Bologna ??) Conseguì
la qualifica di A.FIAP nel 1962 (da Aldo d'oro 50° FIAF 1998)
Balocchi Vincenzo - (Firenze 1892-1975) Laureato in
Ingegneria, diresse lo stabilimento della Fratelli Alinari e alla
fine degli anni '20 fondò l'Istituto Fotocromo Italiano,
specializzato in riproduzioni d'arte. Dal 1936 agli anni '60 fu
fotografo assai apprezzato partecipando a mostre in Italia e
all'estero, venendo pubblicato su numerose riviste. Aderì, nel
1948, al Gruppo “La Bussola”.
Branzi Piergiorgio - (Firenze
1928) Lascia gli studi di giurisprudenza per dedicarsi al
giornalismo e alla fotografia; invitato da Giuseppe Cavalli entra a
far parte del gruppo “Misa” e successivamente della “Bussola”.
Entra in RAI come giornalista divenendo direttore (1960) della sede
di Mosca. E' stato autore assai apprezzato con importanti
riconoscimenti critici. Nel 2008 una sua retrospettiva Ë stata
presentata al “Mois de la photo” a Parigi.
Brembilla
Alessandro - (Bergamo 1920) Nel parla Alfredo Camisa (Carteggio
1955-1963-ed.ISFF) a pag.139 come autore di una fotografia “La vita
n.4” raffigurante “a soggetto due pagliacci sotto un ombrello” e a
pag.252 dove dice “... infine le singole foto di Brembilla (ove
l'atmosfera supplisce alle manchevolezze della tecnica); una sua
fotografia (Bergamo 1959) compare a pag.202 del libro “ Gli anni
della dolce vita”. Essendo stato un A.FIAP è citato con una
fotografia nell'albo d'oro della FIAF edito per il 50° anniversario
della fondazione.
Camisa Alfredo - (Bologna 1927 – San Donato
Milanese 2007) Notato da Giuseppe Cavalli nel 1954, E' invitato a
far parte prima del gruppo “Misa” poi della “Bussola”. Dapprima
seguace dei toni bianchi, caratteristica di Cavalli e della Bussola,
evolve la sua fotografia verso un reportage che si allinea ai nuovi
fermenti della fotografia post neorealista, cara a molti importanti
fotografi coevi, scegliendo spesso le situazioni caratteristiche del
Sud d'Italia. Questa scelta lo obbliga a uscire dalla Bussola. Ha
conseguito numerosissimi premi e ammissioni ma è stato anche un fine intellettuale firmando molti articoli per Ferrania e altre
importanti riviste dell'epoca sull'evoluzione dell'espressività
fotografica.
Cattaneo Enrico - (Milano 1933) Conseguì la
qualifica di A.FIAP nel 1961 (da Albo d'Oro FIAF 50°)
Cisventi Carlo - (1929 ??) Fotografo professionista specializzato in
reportage. Trascorsa la ventata neorealista dell'immediato
dopoguerra, Cisventi contribuì (1960 ca) assieme ad un gruppo di
validissimi colleghi- Carlo Bavagnoli, Chiara Samugheo, Enzo
Sellerio, Enrico Pasquali - al rinnovamento della fotografia
d'informazione.
Crescini Arturo - (Brescia ??) Conseguì la
qualifica di A.FIAP nel 1958 ( da Albo d'Oro FIAF 50° del 1998)
Giacomelli Mario - (Senigallia 1925-2000) Tra i più grandi
autori italiani di ogni tempo e uno di pochissimi di fama
internazionale. Lavora in tipografia sin da giovanissimo, dapprima
come apprendista e poi titolare, iniziando a fotografare da
autodidatta e poi sotto la guida di Giuseppe Cavalli che nel 1952 lo
vuole nel gruppo Misa. Successivamente passa alla Bussola ma se ne
stacca presto per divergenze sugli orientamenti stilistici. Il
carattere innovativo della sua fotografia che guarda agli umili e
agli emarginati, caratterizzata da un bianco e nero secco senza
mezzi toni, dapprima viene rifiutato e poi ben riconosciuto e
apprezzato. Memorabili i reportage negli ospizi, nei seminari, a
Scanno, e le panoramiche a “vol d'oiseau” sulla campagna
marchigiana.
Giovannini Francesco - (Bologna ??)
“Francesco Giovannini, un fotografo ancora sulla breccia, il cui
lavoro complessivo meriterebbe uno studio più attento, fu un
ritrattista immediato,intuì un lato popolaresco che si avvicinava
allo stile del Poggioli neorealista ante-litteram” (Giuseppe
Turroni : “Nuova Fotografia Italiana” Schwarz Ed. 1959)
Parmiani Giulio - (Bologna 1916-1960) Medico di professione, si
avvicinò alla fotografia nel 1950 distinguendosi nei concorsi e
venendo pubblicato su alcune prestigiose riviste dell'epoca quali
Progresso Fotografico e Camera. Il suo nome Ë legato a quelli della
Bussola e di Cavalli di cui fu amico e allievo. La sua attenzione
si diresse verso la fotografia di reportage, soprattutto il ritratto
ambientato.
Zovetti Ugo - (Korcula 1926 – Milano 2010) Si
Ë dedicato sin dall'origine alla documentazione della metropoli
milanese specialmente nell'epoca della transizione dal dopoguerra al
boom economico “percorrendo i quartieri centrali e le periferie
studiandone la continua mutazione edilizia e componendo memorabili
ritratti delle strutture come dei volti dei cittadini: ragazzi
smarriti, vecchi seduti, coppie in cerca di solitudine”( Cesare
Colombo 2010). E' stato co-fondatore del Circolo Il Naviglio; nel
1987 pubblicò “Monte stella” foto-libro dedicato alla famosa
collinetta presso San Siro fatta con i detriti delle case bombardate
durante il secondo conflitto mondiale.
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