Trascorse l’adolescenza a Casarsa dove
divenne allievo di Pier Paolo Pasolini partecipando alla fondazione
dell’”Academiuta di lenga furlana” un originale tentativo per nobilitare
la lingua friulana addirittura traducendo alcuni testi classici fra cui
Shakespeare; trasferitosi a Venezia nel 1950 conobbe Carlo Mantovani
allora valido socio della Gondola che lo introdusse nel Circolo di cui
nel 1956 divenne segretario. Pił che alla vena lirico realista la
fotografia di Bruni caratterizzata dall’estrema semplicitą dei soggetti
e delle situazioni, guardava alla visione pasoliniana del mondo e delle
cose. Uscģ dal Circolo nel 1961 abbandonando la fotografia per sempre;
pił avanti tornerą alla poesia, pubblicando una prima raccolta nel 1993(
“Il ragazzo e la civetta”). Nel 2002, cinque anni dopo la sua scomparsa
a cura del Comune di Casarsa viene pubblicato un secondo volume dal
titolo “Frammenti”. L’Archivio Storico conserva tutta la produzione
dell’Autore donata nel 2002 dalla famiglia. |