Di professione commerciante, inizia a fotografare
nei primi anni ’40 ma con assiduità solo a partire dagli anni ’50 partecipando
ai concorsi fotografici che lo fanno conoscere ed apprezzare. Le numerosissime
vittorie e ammissioni gli aprono le porte di alcuni fra i più prestigiosi
Circoli italiani; è socio della Gondola dal 1951 al 1958. Nel 1955 partecipa
alla fondazione del “Gruppo Friulano per una nuova fotografia” che fra i
promotori annovera fra gli altri Italo Zannier, Giuliano Borghesan, e i
veneziani Bepi Bruno e Gianni Berengo Gardin. La sua fotografia dai toni lievi
e sognanti si rifà spesso a motivi ricorrenti nella migliore produzione italiana
ed internazionale; colpisce soprattutto la maestria nella stampa che traduce al
meglio il disegno poetico dell’Autore. Moltissime le recensioni e le monografie
come pure le mostre, in Italia e all’estero. Nel 2001 Gradisca d’Isonzo gli ha
dedicato un’esauriente antologica corredata da un ampio catalogo.
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